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English

The motto

Why would anyone do it if you are not willing to do it?

This phrase, which has now become my motto, was given to me unintentionally one day by a college friend: for me it is a stimulus to proactivity, active citizenship, to a life without waiting for the arrival of the Godot of the moment.

Today

I am a Solution and Architecture Designer at a software company.

I work every day to find solutions that adapt to business needs, that are maintainable over time and that offer durability and scalability.

The love for the beauty of solutions that solve problems in an elegant way is a legacy of my physics-scientific studies.

The work industry requires me to pay attention to ISO, ETSI and UNI standards for compliance with :it: national and :eu: European regulations: I have always found admirable the utopian human struggle against entropy in the effort to standardize in order to achieve simplification.

I like working in a group and I love to maintain an open and interdisciplinary curiosity towards everything that surrounds me: this encourages me to train lateral thinking and to find new stimuli and motivations.

In my free time I draw, swim and manage a scout group in a peripheral neighborhood of Rome in a context of challenges related to multiculturalism, poverty and educational deficiency.

Tomorrow

In my professional growth I am looking for an opportunity that allows me to manage medium-sized technical groups while maintaining a role in the analysis of solutions, leveraging my strengths: my analytical approach and problem-solving skills.

Yesterday

Physicist, scout, Java developer and pareidolia cultist.

I have made interdisciplinarity my modus vivendi: I have been interested in many fields from scientific ones and innovation, from the arts to etymology. Among them:

  • voting systems and dynamics
  • complex systems
  • mathematical and physical sciences
  • knowing cultures through
  • their food
  • the legacy behind the etymology of their words

Italian

Il motto

Perché mai qualcuno dovrebbe farlo se non sei disposto a farlo tu?

Questa frase, diventata ormai il mio motto, mi fu donata involontariamente un giorno da un compagno di università: per me è uno stimolo alla proattività, cittadinanza attiva, ad una vita senza attese dell’arrivo del Godot di turno.

Oggi

Sono Solution and Architecture Designer presso un’azienda di software.

Lavoro ogni giorno per trovare soluzioni che si adattino alle esigenze aziendali, che siano manutenibili nel tempo e che offrano durabilità e scalabilità.

L’amore per la bellezza delle soluzioni che risolvono problemi in modo elegante è un’eredità dei miei studi fisico-scientifici.

L’industry di lavoro mi impone di porre attenzione verso standard ISO, ETSI e UNI per la conformità alle normative :it: nazionali ed :eu: europee: ho sempre trovato ammirevole l’utopica lotta umana contro l’entropia nello sforzo di uniformare per raggiungere la semplificazione.

Mi piace lavorare in gruppo e amo mantenere una curiosità aperta e interdisciplinare verso tutto ciò che mi circonda: questo mi incoraggia ad allenare il pensiero laterale ed a trovare nuovi stimoli e motivazioni.

Nel tempo libero disegno, nuoto e gestisco un gruppo scout in un quartiere periferico di Roma in un contesto di sfide legate alla multiculturalità, indigenza e carenza educativa.

Domani

Nella mia crescita professionale sto cercando una opportunità che mi permetta di gestire gruppi tecnici di medie dimensioni mantenendo un ruolo nell’analisi delle soluzioni, facendo leva sui miei punti di forza: il mio approccio analitico e le capacità nella risoluzione di problemi.

Ieri

Fisico, scout, sviluppatore Java e cultista della pareidolia.

Ho fatto dell’interdisciplinarietà il mio modus vivendi: mi sono interessato a tanti ambiti da quelli scientifici e all’innovazione, dall’arti all’etimologia. Tra questi anche:

  • sistemi e dinamiche di voto
  • sistemi complessi
  • scienze matematiche e fisiche
  • conoscere le culture attraverso
    • il loro cibo
    • l’eredità dietro l’etimologia delle loro parole